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È aperta fino al 27 novembre la mostra dedicata alla musica popolare tirolese „Wir Tiroler sind lustig. Die Rolle der Volksmusik für den Tourismus“ al Tiroler Volkskunstmuseum di Innsbruck. Il titolo della mostra „Wir Tiroler sind lustig“ è un verso di una canzone divenuta parte del patrimonio musicale popolare, ma che ha origine dall’operetta settecentesca „Der Tiroler Wastl“ di Emanuel Schikaneder.
È una canzone che praticamente tutti i tirolesi dai cinquant’anni in su conoscono perché l’hanno imparata a scuola.
Ma cosa significa „Wir Tiroler sind lustig“? La traduzione in italiano potrebbe essere „Noi tirolesi siamo buffi, divertenti, allegri“. Un verso all’apparenza innocuo, che però racchiude l’immagine-stereotipo vecchia di almeno 200 anni del Tirolese quale allegro montanaro - talvolta rappresentato un po' come un sempliciotto - che ama cantare e stare in compagnia.

Il Tirolo in tournée

La mostra racconta per mezzo di oggetti, documenti, audio e video la strada compiuta dalla musica popolare tirolese come genere di intrattenimento negli ultimi 200 anni. Il genere musicale „à la tirolienne“ è già presente nella musica classica - per esempio di Beethoven e Rossini - all’interno di un ampio ventaglio di stili che si ispirano a melodie „tipiche“ di alcuni paesi. 
Ma a partire dal 1800 ci sono delle vere e proprie formazioni tirolesi che girano l’Europa e si esibiscono cantando, suonando e talvolta ballando nelle corti europee e su palchi prestigiosi. Nella prima sala della mostra si racconta proprio di questi primi gruppi: Gli Ur-Rainer, i fratelli Leo, gli Holaus.
Interessante è anche la storia di Ludwig Rainer, tirolese della Zillertal, che nella seconda metà dell’800, dopo dieci anni trascorsi a esibirsi col suo gruppo in Russia, torna in Tirolo e crea un vero e proprio impero turistico. Il suo Hotel Seehof sul lago Achensee combina un suggestivo paesaggio alpino con spettacoli serali di musica tirolese e richiama turisti dalla Germania e da molto più lontano.

Per la gioia dei turisti (e non solo)

Nella seconda sala si ripercorre la storia del "Tiroler Abend". Così vengono denominati a partire dagli anni `30 gli spettacoli in costume dove si canta, si balla e si suona sia con strumenti musicali tipici dell’area alpina che con oggetti montani, come una sega o le campane delle mucche. I gruppi folcloristici tirolesi hanno girato il mondo con tournée che li hanno portati in America, Canada e in Estremo Oriente, come è documentato in mostra. Ancora oggi questi spettacoli vanno in scena a Innsbruck, in un padiglione della fiera adattato a teatro.

La mostra ci porta poi nel secondo dopoguerra. Qui si investiga il ruolo del cinema come veicolo di diffusione della musica tirolese. Si vedono locandine e spezzoni di film, commedie dove le montagne e la musica raccontano un mondo alpino divertito e divertente, ben lontano dalla realtà della dura vita contadina. E ancora si parla delle Olimpiadi, dove l’Austria d’abitudine presenta il Tirolo come località turistica, anche per mezzo della sua musica.

Curiosità e voci fuori dal coro

In mostra c’è molto altro: viene dato spazio a cantanti e musicisti che erano famosissimi in tutta Europa. Come per esempio Therese Prantl, che contava tra i suoi molti ammiratori perfino lo zar di Russia. È possibile provare a suonare la melodia della canzone „Wir Tiroler sind lustig“ con un set di campane delle mucche, come nelle serate tirolesi. Ci sono video di famosi cantanti di musica pop che attingono a piene mani dalla tradizione musicale popolare tirolese; e anche alcuni casi „divertenti“ come Takeo Ischi, un giapponese divenuto famoso per cantare lo Jodel in abiti tradizionali tirolesi. È stata data voce anche a intellettuali austriaci e al loro sguardo critico su questi spettacoli, poiché sono dell'opinione che abbiano portato un’immagine un po’ banalizzata e ridicolizzata dei tirolesi e del Tirolo del mondo.

Informazioni utili

„Wir Tiroler sind lustig. Die Rolle der Volksmusik für den Tourismus“
10.6. - 27.11.2022
Tiroler Volkskunstmuseum
Universitätsstrasse 2, 6020 Innsbruck

aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17
ultimo ingresso alle 16:30

ingresso intero 12 euro, ridotto 9 euro, gratuito fino a 19 anni e ai possessori della Innsbruck Card

Qui le informazioni sulle serate tirolesi a Innsbruck e in Tirolo

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