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04 luglio 2022
Lingua originale dell'articolo: Deutsch Informazioni Traduzione automatica. Velocissima e quasi perfetta.

Mi aspettano due settimane entusiasmanti. Due settimane in cui ho vissuto lacrime di gioia, dolore, successo e fallimento. Ho partecipato ai Campionati Mondiali Universitari di Arrampicata e la settimana successiva alla Coppa del Mondo di Arrampicata a Innsbruck.

Ecco quanto sono vicine le emozioni nello sport, tra la vittoria e la sconfitta, quando l'élite dell'arrampicata si incontra. Il Centro di arrampicata di Innsbruck era la migliore ambientazione immaginabile. Incorniciata dalle montagne del capoluogo di provincia, non potrebbe esserci cornice più bella per un evento di questo sport di tendenza.

Campionato mondiale universitario FISU

Il Campionato mondiale universitario FISU si è svolto dal 14 al 17 giugno. Questa competizione è un campionato mondiale per studenti fino a 26 anni. Gli atleti si sono contesi le medaglie nelle tre discipline speed, lead e boulder.

L'Austria ha avuto il piacere di vincere due medaglie nella gara di velocità. Tobias Plangger ha vinto l'oro e Lukas Knapp si è assicurato la medaglia di bronzo.

Nella gara femminile, le due sorelle polacche Kalucka sono salite sul podio.

Il Giappone ha dominato negli eventi principali. Hanno vinto cinque delle sei medaglie. Solo l'americana Melina Costanza è stata in grado di unirsi alla falange giapponese e ha conquistato l'argento. Nel bouldering, i giapponesi hanno addirittura vinto tutte e sei le medaglie possibili.

Chi pensava che in un campionato universitario non ci si potessero aspettare prestazioni di alto livello come quelle della Coppa del Mondo, ha avuto una lezione migliore. Molti degli atleti sono stati visti anche in Coppa del Mondo la settimana successiva e alcuni di loro sono stati in grado di ottenere i migliori risultati anche lì.

Coppa del Mondo di arrampicata IFSC Innsbruck

La Coppa del Mondo di arrampicata si è svolta dal 21 al 26 giugno. Oltre alle stesse discipline della settimana precedente alla FISU, in questo campionato erano in azione anche i paraclimisti.

Uno dei momenti salienti è stato sicuramente il trio della Stiria: Angelino Zeller, Markus Pösendorfer e Daniel Kontsch. Questo è stato esattamente l'ordine in cui sono state assegnate le medaglie. Angelino Zeller è stato ancora una volta imbattibile e ha vinto tre medaglie per l'Austria. Anche Jasmin Plank ha vinto l'oro nella sua categoria per l'Austria. Edith Steinecker ha completato il bottino di medaglie della squadra austriaca con un bronzo nella sua categoria.

Per me è stata la prima esperienza di paraclimbing e ho il massimo rispetto per le prestazioni. Di tutte le competizioni della Coppa del Mondo, è stata probabilmente quella che mi ha entusiasmato di più.

Per le finali di boulder femminile e maschile e per la finale di lead, la capanna del centro di arrampicata di Innsbruck era piena. Con breve preavviso, l'area è stata nuovamente adattata in modo da poter offrire ancora alcuni biglietti al botteghino serale.

L'atmosfera al tramonto era gigantesca e pari alle performance degli atleti. Nemmeno i tuoni e i lampi hanno potuto danneggiare i tifosi che sono rimasti sotto la pioggia battente per tutta la gara.

Nella gara di boulder femminile, la statunitense Natalia Grossman è stata ancora una volta la misura di tutto e ha vinto la sua quinta gara di Coppa del Mondo consecutiva. Con una facilità incredibile aveva un sorriso pronto per la mia macchina fotografica anche durante la scalata. Questa volta, però, Natalia ha dovuto ammettere la sconfitta della sua forte concorrente Hannah Meul (D) solo con un margine minimo.

La gara maschile è stata vinta da un debuttante, il 18enne statunitense Colin Duffy.

Nella gara principale, due austriaci, Jessica Pilz e Jakob Schubert, hanno raggiunto la finale del miglior otto. Jakob Schubert è arrivato quinto. Jessica Pilz ha purtroppo dovuto abbandonare il muro dopo solo otto prese ed è arrivata ottava in finale.

Per la prima volta dal 2004, un singolo atleta ha vinto sia il Boulder che la Lead. Dopo il boulder, il giovane Colin Duffy non si è lasciato privare della vittoria nemmeno qui e ha trionfato in entrambe le gare. Questo lo rende la stella della Coppa del Mondo di Innsbruck.

La campionessa olimpica Janja Garnbret ha vinto la gara femminile. Ha condiviso il podio con la seconda classificata, la sudcoreana Chaehyun Seo, e l'americana Brooke Raboutou.

La gara di velocità, valida per la Coppa Europa Continentale e non per la Coppa del Mondo, è stata vinta dall'italiano Matteo Zurloni. Secondo e terzo sono stati Erik Noya Cardona (ESP) e Danyil Boldyrev (UKR).

Evento di successo

Un totale di 12.000 spettatori ha assistito alle varie competizioni e, incitati dal presentatore Florian Rudig e dal DJ Tobias Rudig, hanno creato un'atmosfera da pelle d'oca. Nemmeno il temporale con pioggia battente durante la finale di bouldering femminile è riuscito a smorzare l'atmosfera. Gli atleti hanno continuato a essere incitati a gran voce sotto gli ombrelli.

Si sono concluse due settimane assolutamente fantastiche, che personalmente mi hanno entusiasmato molto.

Ci vediamo l'anno prossimo, a Innsbruck!

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