Itinerari in e-mountain bike

Tranquillo itinerario in E-MTB verso la malga Kreither Alm. Lungo il tragitto, possibilità di deviare verso la locanda Stockerhof. In direzione nord, buona possibilità di raccordo con la Raitiser Alm (non gestita) e più oltre con la malga Muttereralm. Postazioni di ricarica per e-bike disponibili presso il Bike Hotel Seppl a Mutters. Da non perdere: La Kreither Alm offre squisite pietanze tradizionali preparate con prodotti regionali. Specialità tirolesi come Kiachl, Blattln, Topfenpaunzen. Un consiglio: Proseguire attraverso Telfer Wiesen per tornare a Mutters.

Itinerario circolare con panorama da sogno attraverso pittoreschi alpeggi e lariceti. Un consiglio: soprattutto in autunno, i lariceti si vestono di tinte dorate e il paesaggio risplende in una luce tutta particolare. Da non perdere: Il percorso è particolarmente suggestivo in autunno, quando i lariceti danno pieno sfoggio della bellezza dei loro colori. Malga Grünbergalm presso Finsterfiecht nel cuore dell’area bambini Kinderland Grünberg di Obsteig, con grande terrazza soleggiata.

Un itinerario ideale per chi in piena estate ama le vallate solitarie e il refrigerio di un torrente di montagna come lo Sturlbach che si trova proprio all’inizio del tour. Si parte dal parcheggio di Arzkasten. Superata la locanda, si svolta a destra subito dopo la fontana e si segue la strada forestale prima attraverso serpentine e poi dritti per un bel tratto fino al rifugio Lehnberghaus. Mantenersi sempre sul tracciato principale, ignorando i bivi. Prendere la stessa via per il ritorno. Da non perdere: la locanda Gasthaus Arzkasten con specialità tirolesi e una ricca offerta di dolci fatti in casa. Suggerimento Bike & Hike: punto panoramico Lacke con piattaforma sopra il rifugio Lehnberghaus a 1.703 metri - circa 30 minuti di cammino.

Uno dei classici per l’autunno! Ma attenzione: portare anche d’autunno bevande a sufficienza, perché il sole batte forte sui pendii meridionali di Zirl. Da Zirl il percorso fino alla sella del Kalvarienberg è impegnativo, presso i pascoli Zirler Mähder si fa più fresco. Il percorso risale imboccando la valle Brunntal. Da qui l’itinerario è più scorrevole e attraversa il pascolo Pfaffersmahd e i magnifici lariceti fino al rifugio Magdeburger Hütte dove si può gustare una meritata e rinfrescante merenda e ammirare le viste in lontananza delle Alpi di Tux e dello Stubai. Da non perdere: I bellissimi pascoli di Zirler Mähder. Il pittoresco paesaggio del parco naturale del Karwendel. Cucina casalinga e prodotti di produzione propria come formaggio Graukäse e speck. Un consiglio: Escursioni di natura alpinistica nei dintorni - solo per esperti.  

Gli Obsteiger la chiamano affettuosamente “Marabarg”. Un’antica leggenda narra di Mara, la protettrice dei camosci del monte Marienberg, e di Georg, il cacciatore. Il modo migliore per ascoltare questa leggenda è fermarsi alla Marienbergalm e lasciarsela raccontare direttamente dai gestori della malga. Il tour parte dal parcheggio di Arzkasten e conduce lungo una strada forestale ricca di tornanti fino alla Marienbergalm a 1.622 metri non lontano dal valico Marienbergjoch, situato a 1.789 metri. Magnifica vista su Biberwier, Lermoos ed Ehrwald. Fare attenzione al terreno in parte molto ghiaioso!

Itinerario piacevole e tranquillo al rifugio Meissner Haus, situato in una posizione molto pittoresca. Il percorso parte dalla località di Ellbögen e conduce a sud del Patscherkofel, la montagna locale di Innsbruck, fino ad addentrarsi nella tranquilla e pittoresca Viggartal. Al Zirbenhof di Ellbögen, l’itinerario guadagna velocemente quota attraverso alcune serpentine e prosegue poi meno ripido lungo la Mühltaler Berg nella valle di Viggartal fino al rifugio Meissner Haus. Dopo una sosta ristoratrice presso il rifugio Meissner Haus si riprende per un tratto la stessa via dell’andata per tornare alla splendida malga Profegalm, dove ci aspetta la vista sul Patscherkofel, le Alpi dello Stubai, la Serles, la Stubai Wildspitze e molte altre cime. Da non perdere: Il ruscello che costeggia a sinistra la forestale per il rifugio Meissner Haus regala un po’ di refrigerio nelle calde giornate estive.

Questo panoramico itinerario ad anello in E-MTB collega le malghe più popolari a sud-ovest di Innsbruck all’ingresso della Stubaital. Il percorso collega la Muttereralm, la Raitiser Alm e la Kreither Alm. Le malghe gestite (la Raitiser Alm non lo è) offrono pietanze regionali e una meravigliosa vista panoramica: il paesaggio scorre ai nostri piedi, le vallate della Wipptal e della Stubaital, così come il Patscherkofel e le Alpi di Tux spiccano in primo piano. All’inizio dell’itinerario, la salita costante alla Muttereralm richiede una certa forma fisica, ma può anche essere accorciata utilizzando gli impianti di risalita della Muttereralmbahn. Una volta raggiunta la Muttereralm, l’itinerario prosegue scorrevole verso la Raitiser Alm e la Kreither Alm. Dopo una pausa ristoratrice, si ritorna a valle in direzione del ristorante Stockerhof. Poco prima dello Stockerhof si prende la destra e passando per la pittoresca distesa di Telfer Wiesen, Kreith e Raitis, si fa ritorno a Mutters. Da non perdere: Magnifici scorci panoramici lungo tutto il percorso. Da Telfer Wiesen, panorama sulle Alpi dello Stubai.  

Uno dei tanti itinerari panoramici in E-MTB nella Oberinntal. Sono poche le malghe che come la Oberhofer Melkalm offrono un panorama tanto spettacolare sul Wetterstein, la Zugspitze, il Karwendel e le Alpi dello Stubai. Si parte dal centro di Oberhofen e si procede fino alla cappella di Hornbach. La strada forestale conduce in moderata salita con lunghi tornanti attraverso un ombroso bosco misto fino all’alpeggio per vacche da latte che invita a fare una meritata sosta. Il panorama a 180 gradi sulle cime di Wonnig, Hochplattnig, Zugspitze, Hohe Munde, Leutascher Dreitorspitze, Arnspitze, Westliche Karwendelspitze e Großer Lafatscher ripaga degli sforzi. Per il ritorno si segue lo stesso percorso. Da non perdere: L’Oberhof Melkalm è un’idilliaca malga tradizionale con eccellente cucina. Vista spettacolare sul Karwendel, sull’Oberinntal e sulle Alpi dello Stubai.  

A 1.694 metri di altitudine si trova la malga Patscher Alm, una delle malghe più belle dei dintorni. Di fronte alla malga si apre un’incantevole vista panoramica sulle Alpi e il ghiacciaio dello Stubai e sull’Oberinntal. La malga è raggiungibile da Patsch attraverso un’ottima strada forestale con vari tornanti e tratti rettilinei. Il percorso è piacevolmente ombroso. Prendere la stessa via per il ritorno.  Da non perdere: Magnifica vista sulle Alpi dello Stubai. Un consiglio: Proseguire fino al rifugio del Patscherkofel e la vetta del Patscherkofel.  

Per molti la più bella montagna panoramica di Innsbruck! Questo itinerario non conosce mezze misure e porta da Igls attraverso la malga Patscher Alm e il rifugio Patscherkofel Schutzhaus fino alla stazione a monte della funivia del Patscherkofel. In ultimo, poi, il percorso si estende oltre il limite boschivo, al di sopra della cembreta, fino a raggiungere la vetta del monte con il panorama a 360 gradi e la caratteristica torre di trasmissione della televisione pubblica austriaca e il radar dell’aeroporto di Innsbruck. L’accogliente punto di ristoro della vetta, che si trova presso la vecchia stazione a monte dell’impianto di risalita, è aperto soltanto d’estate e con bel tempo. La vista dalla vetta si estende ben oltre la dorsale alpina principale, le Alpi della Zillertal, dello Stubai, la Serles, il ghiacciaio dello Stubai, la Wipptal e le vallate laterali. A nord lo sguardo abbraccia il Karwendel e la Nordkette, a ovest raggiunge la Zugspitze e la regione dell’Oberland tirolese, mentre a est si inoltra nell’Unterland fino al Wilder Kaiser. ATTENZIONE: In caso di cambiamento improvviso del tempo, sul Patscherkofel, nei tratti più esposti, può alzarsi un vento freddo e tempestoso. Vi raccomandiamo, per tanto di controllare sempre le previsioni meteo e di portare indumenti di ricambio, tanto più che il punto di ristoro in vetta è chiuso. Da non perdere: Spettacolare vista a 360 gradi dalla vetta sulla dorsale alpina principale.