VACANZE SICURE CON RESPONSABILITÀ
Con la consueta qualità e affidabilità, ma con una doppia dose di responsabilità, vorremmo rendere la vostra vacanza nella regione di Innsbruck
il più piacevole possibile anche in tempi di Corona. Per questo motivo noi e i nostri partner ci impegniamo ad attuare tutte le misure
i prevenzione necessarie e molto altro ancora.
L'ospitalità e la responsabilità ricoprono un ruolo molto importante da noi.
Vi aspettiamo!
Il team di Innsbruck Tourismus
COVID-19: AGGIORNAMENTI:
Attualmente il governo austriaco ha prolungato il lockdown fino al 7 febbraio 2021.
A partire da sabato 26 dicembre 2020, in Austria sono in vigore le seguenti misure per il contenimento della pandemia di coronavirus:
- Coprifuoco generale fino al 7 febbraio 2021
Eccezioni: motivi di lavoro, necessità primarie, assistenza di un’altra persona, attività all'aperto per la ricreazione fisica e mentale
- Regole di distanziamento e uso obbligatorio di mascherine:
- Negli spazi pubblici deve essere mantenuta una distanza minima di 2 metri (dal 18 gennaio 2021) dalle persone che non abitano all’interno dello stesso nucleo abitativo.
- Negli spazi pubblici chiusi, va rispettata la distanza minima e indossata una mascherina FFP2 (raccomandazione dal 18 gennaio 2021, obbligo a partire dal 25 gennaio 2021).
- Gli hotel e le strutture ricettive non apriranno prima del marzo 2021
- Fanno eccezione i soggiorni per comprovate necessità di lavoro improrogabili.
- Per poter accedere è necessario presentare l’esito negativo di un test COVID-19.
- Gli esercizi di ristorazione non apriranno prima del marzo 2021
- Servizio di asporto disponibile dalle 6.00 alle 19.00. Il servizio di consegna a domicilio è consentito 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
- Per poter accedere è necessario presentare l’esito negativo di un test COVID-19.
- Servizi e commercio:
- I negozi non apriranno prima dell’8 febbraio 2021
- Uso obbligatorio di una mascherina FFP2.
- Sport e ricreazione:
- Gli impianti sportivi all'aperto (ad es. piste da sci di fondo, piste di pattinaggio su ghiaccio, ecc.) restano aperti (nel rispetto delle norme vigenti).
- Funivie, cabinovie, impianti di risalita sono stati riaperti il 24 dicembre 2020. Vige l’obbligo di indossare una mascherina FFP2 nelle cabinovie.
- Le manifestazioni sportive e gli sport indoor non saranno possibili prima di marzo 2021.
- Per accedervi sarà obbligatorio l’uso di una mascherina FFP2.
- Le istituzioni culturali non apriranno prima di marzo 2021
- Eccezione: i musei apriranno come gli esercizi commerciali a partire dall'8 febbraio 2021
- Capacità di accoglienza: 50% della capacità massima (limite massimo: spazi chiusi max. 500 persone, spazi aperti max. 750 persone)
- Per poter partecipare ad eventi culturali sarà necessario presentare l’esito negativo di un test COVID-19.
- Inoltre, sarà obbligatorio l’uso di una mascherina FFP2.
- Gli eventi riprenderanno a partire da marzo 2021
- Capacità di accoglienza: 50% della capacità massima (limite massimo: spazi chiusi max. 500 persone, spazi aperti max. 750 persone)
- Per poter partecipare agli eventi sarà necessario presentare l’esito negativo di un test COVID-19.
- Inoltre, sarà obbligatorio l’uso di una mascherina FFP2.
- Mezzi di trasporto pubblici: all’interno dei mezzi di trasporto e nelle stazioni della metropolitana, presso le fermate degli autobus, negli aeroporti, ecc. è obbligatorio indossare una mascherina FFP2 e mantenere la distanza di due metri.
- Regole sul posto di lavoro: distanza minima di due metri o mascherina obbligatoria, raccomandazione di lavorare in home office
- Rafforzamento delle restrizioni all'ingresso dal 19 dicembre fino presumibilmente al 18 gennaio 2021
- Obbligo di presentare un modulo di quarantena / registrazione del viaggio firmato
- Dal 15 gennaio 2021, l'ingresso è consentito soltanto previa registrazione online del viaggio (Pre-Travel-Clearance)
- Tutte le persone che fanno ingresso in Austria da un Paese classificato come area a rischio covid sono tenute a sottoporsi ad una quarantena di 10 giorni che potranno interrompere dopo 5 giorni presentando il risultato di un test PCR o antigenico negativo effettuato a proprie spese.