Innsbruck Region

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Incontri speciali

Gli animali al pascolo

Il sogno della montagna, si trasforma in realtà a Innsbruck. Ammirando le vette circostanti dalla finestra, si avverte subito la voglia di mettersi in marcia. La regione di Innsbruck offre innumerevoli itinerari, particolarmente apprezzati sono i sentieri escursionistici dei dintorni. In estate, i boschi e i campi sono solitamente abitati da pecore e bovini che trascorrono il periodo estivo sugli alpeggi per nutrirsi di rigogliose erbe alpine che gli permettono di produrre un latte particolarmente salutare. Non abbiate paura se vedete animali al pascolo lungo il sentiero o se dovete passargli accanto. Tuttavia, occorre stare attenti e seguire importanti regole comportamentali.

I pascoli alpini non sono uno zoo con animali da accarezzare e le mucche non sono animali da coccolare

I pascoli alpini non sono uno zoo con animali da accarezzare e le mucche non sono animali da coccolare

Soprattutto gli escursionisti con i cani devono perstare attenzione: se una mucca si sente minacciata o accudisce un vitello, reagisce in modo sensibile. Solitamente si sente già da lontano se ci sono animali al pascolo nelle vicinanze, dato che, generalmente, portano al collo dei grandi campanacci che facilitano il loro ritrovamento. Un accorgimento utile anche per gli escursionisti che, se non altro, non vengono sorpresi dall’incontro. 

Sui nostri sentieri escursionistici e in terreno alpino vige l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio. Se fate un’escursione con un cane, assicuratevi di tenerlo al guinzaglio. Purtroppo non ci sono eccezioni a questa regola. Se vi imbattete in una mucca: mollate il guinzaglio, il vostro cane sarà più veloce senza di voi. Cercate di evitare movimenti bruschi e portatevi in sicurezza. 

Le mucche di solito non sono interessate a chi cammina senza cane. Continuate a camminare con calma ed evitate il panico.

Piante delicate

Più belle nella natura

Non tutti i fiori vogliono essere raccolti. Ammirate le piante alpine nella natura aperta. L’usanza di dover cogliere una stella alpina durante un’escursione in montagna o di portarsi a casa un bel mazzetto di genziane blu è ormai superata. Ma non solo, è anche proibito. Inoltre, non vi darebbe grande gioia, dato che le piante delicate appassiscono in fretta. È meglio ammirarle nella natura, il luogo a cui appartengono e dove sono più belle. È proprio come un ricordo delle vacanze: alcuni si possono immortalare, mentre altri vanno conservati nel cuore. 

La nostra raccomandazione: lasciate tutte le piante alpine dove si trovano. Non sono adatte come souvenir.

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