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A Telfs, un comune nella valle dell’Inn a circa trenta chilometri a ovest di Innsbruck, non si parla di altro da mesi. Sì, perché la Telfer Schleicherlaufen è un’usanza tanto antica quanto viva, che si ripete però solo ogni cinque anni e, per questo motivo, è molto attesa. Domenica 2 febbraio 2020 si è tenuta la Telfer Schleicherlaufen, una sorta di sfilata di figuranti e carri mascherati. Si tratta dell’evento decisamente più spettacolare e più atteso di tutta la Fasnacht di Telfs, che si dipana per circa due mesi (dal 6 gennaio al 25 febbraio, per il 2020), con un calendario ben definito di eventi.

Il gruppo dei Wilden (i selvaggi) alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Il gruppo dei Wilden (i Selvaggi) alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Fasnacht: cos’è mai? Breve introduzione

Ma vediamo di procedere con ordine, per non far confusione (dato che pure io ci ho messo un po’ a capire bene come funzionava questo complesso rituale).
Innanzitutto, la Fasnacht è un usanza festeggiata in diversi centri in Tirolo, ma non in tutti.
Questa parola viene tradotta in italiano dai dizionari con ‘carnevale’, anche se non ha nulla a che vedere con questa festa italiana (d’altronde questa resta la miglior traduzione possibile).
Le Fasnacht dei vari paesi hanno rituali simili, ma diversi tra loro e ben scanditi in una precisa sequenza tradizionale.
E, ultima informazione importante, la Fasnacht non si festeggia ogni anno, bensì a scadenze definite, che variano da centro a centro.
La Fasnacht di Telfs si tiene ogni cinque anni. Quindi il prossimo appuntamento sarà nel 2025.

Il gruppo degli Herolde (gli Araldi) alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Il gruppo degli Herolde (gli Araldi) alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Telfer Fasnacht: L’inizio e la fine

La data di origine della Fasnacht di Telfs non è accertata. La sua prima citazione risale al 1571, ma si suppone che queste usanze affondino le loro radici in rituali pagani, persino precristiani.
Il calendario della Fasnacht odierna ha inizio ufficialmente il 6 gennaio, con la riesumazione del Naz, una bambola che rappresenta un bambino e che appartiene al gruppo dei Laninger. Il Naz viene riseppellito al termine delle celebrazioni (quest’anno il 25 febbraio) e lì resterà fino alla prossima Fasnacht.
Il periodo in cui si svolge è quindi la fine dell’inverno e diversi elementi del complesso rituale sono volti a portare fertilità, abbondanza e lunga vita.
Dal 1890 la Fasnacht a Telfs viene festeggiata regolarmente ogni cinque anni e dal 2010 questa usanza, nella sua forma odierna, appartiene al patrimonio culturale immateriale UNESCO dell’Austria.

Il gruppo delle 4 Jahreszeiten (le Quattro Stagioni) alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Il gruppo delle 4 Jahreszeiten (le Quattro Stagioni) alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Gli attori della Fasnacht e la Telfer Schleicherlaufen

Sono circa 500 gli uomini che partecipano attivamente a questa tradizione, ancora molto viva tra gli abitanti di Telfs. La preparazione dura diversi mesi e le mogli dei partecipanti si rassegnano a veder poco i propri mariti in questo periodo.
I gruppi in cui sono divisi sono 14 ed hanno costumi e ruoli ben precisi.
Possono essere ammirati tutti durante la Telfer Schleicherlaufen, una sorta di sfilata domenicale per le vie del centro di Telfs, che richiama circa 15mila spettatori.
Da un lato ci sono i gruppi più antichi, come i Wilden (i Selvaggi), gli Herolde (gli Araldi), i Bären und Exoten (gli Orsi e le Attrazioni esotiche), gli Schleicher e le Vier Jahreszeiten (le Quattro Stagioni), che hanno costumi e talvolta maschere ben precisi.
Dall’altro lato i gruppi per così dire più recenti, che mettono in scena su carri allegorici, parodie sarcastiche ispirate dalla vita del paese così come dalla politica nazionale e internazionale. Qui non si risparmiano di certo i colpi bassi! Ma chi non mastica il dialetto di Telfs, non ha alcuna chance di capire quello che dicono ;-)!

Il gruppo degli Schleicher alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Il gruppo degli Schleicher alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Il gruppo degli Schleicher alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Il gruppo degli Schleicher alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Gli Schleicher: Lunga vita e fertilità

Gli Schleicher sono il numeroso gruppo che dà il nome alla sfilata Telfer Schleicherlaufen. Si riconoscono per i costumi eleganti e decorati, ma soprattutto per ciò che portano in testa: vistosi copricapi, uno diverso dall’altro, decorati con fiori, sculture, animali e molta fantasia. Sul volto una maschera di rete che non li rende riconoscibili. Nella mano sinistra un fazzoletto di pizzo e nella destra una pila di Brezel che regalano al pubblico. Chi ne riceve uno (e lo mangia) avrà fortuna e abbondanza!
Sul sedere portano una campana (come quelle che si legano al collo delle mucche), legata alla cintola. Le campane non devono emettere alcun suono mentre gli Schleicher si muovono. Infatti, il verbo tedesco ‘schleichen‘, da cui deriva il nome di queste figure, si può tradurre con ‚muoversi con passo felpato‘. Ma quando il leader del gruppo reciterà la lista dei nomi di presenti cui si augura lunga vita, gli Schleicher iniziano a muoversi in cerchio, facendo suonare ritmicamente e all’unisono le campane.

Il gruppo dei Bären und Exoten (gli Orsi e le Attrazioni esotiche) alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Il gruppo dei Bären und Exoten (gli Orsi e le Attrazioni esotiche) alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Il gruppo dei Bären und Exoten (gli Orsi e le Attrazioni esotiche) alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Il gruppo dei Bären und Exoten (gli Orsi e le Attrazioni esotiche) alla Telfer Schleicherlaufen 2020, Foto © Laura Manfredi

Mesi di barbe lunghe a Telfs

Come ho già scritto sono circa 500 gli abitanti di Telfs che partecipano attivamente alla Fasnacht. Tutti rigorosamente uomini e del paese.
Per le donne c’è un posto d’onore però. Ogni gruppo ha una Gotl, una madrina, che è coinvolta nell’organizzazione e nel supporto economico del gruppo.
Con l’inizio ufficiale della Fasnacht, i membri dei gruppi smettono di radersi. Lasciano crescere le loro barbe, che verranno tagliate alla bell’ e meglio il lunedì seguente la sfilata, sulla pubblica piazza da un barbiere tradizionalmente dai modi un po’ spartani, per il divertimento del pubblico. La curiosità di quest’anno è che il barbiere che sbarberà i Fasnachter è di origini turche, poiché non ci sono più barbieri tirolesi attivi a Telfs.

La Fasnacht di Telfs interpretata dall’artista Heinrich Tilly, Foto © Wolfgang Lackner

La Fasnacht di Telfs interpretata dall’artista Heinrich Tilly, in mostra al museo di arte popolare di Innsbruck, Foto © Wolfgang Lackner

La Telfer Schleicherlaufen in mostra a Innsbruck

Per chi volesse vedere i protagonisti di questa usanza, il museo di arte popolare di Innsbruck Tiroler Volkskunstmuseum espone una messa in scena della Schleicherlaufen fino al 25 febbraio. Infatti l’artista di Telfs Heinrich Tilly, ha tradotto le sue impressioni di tante Fasnacht vissute, in una serie di disegni dedicati ai protagonisti della sfilata Schleicherlaufen. Le figure di carta, alte una decina di centimetri, sono esposte come su una sorta di palcoscenico all’interno del museo.
A Telfs invece è possibile visitare un piccolo museo locale che, naturalmente, racconta anche della Fasnacht.

Informazioni utili

Mostra di Heinrich Tilly ‚Telfer Fasnachtskrippe‘
9 gennaio – 25 febbraio 2020
Volkskunstmuseum
Universitätstrasse 2, Innsbruck
Aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 17

Museo Noaflhaus Telfs
Fasnacht- und Heimatmuseum Telfs
Untermarktstraße 20
Telfs
Aperto solo da giovedì a sabato (Per gli orari si consiglia di consultare il sito)

Il sito ufficiale della Telfer Schleicherlaufen

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