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Perchè si regalano le uova a Pasqua? Quale strumento viene suonato il giovedì santo al posto delle campane? Per Pasqua si fanno delle specie di presepi? E cosa c’entra il cervo azzurro? Per trovare le risposte a queste e a tante altre domande potete programmare una visita al Volkskunstmuseum di Innsbruck. Fino al 24 di aprile c’è infatti la mostra “interattiva“ Ostern feiern - hier und anderswo (che potremmo tradurre con „festeggiare la Pasqua - qui e in altri luoghi“). La mostra è interattiva nel vecchio senso del termine. Nel museo sono infatti disseminate 10 stazioni con oggetti e indovinelli, cose da provare e prove da superare.

Un percorso a tappe per il museo

A differenza di quanto si potrebbe pensare, c’è molto da scoprire sulle tradizioni pasquali, dove sacro e profano si intrecciano. Il percorso è pensato per tutti i visitatori. I bambini possono prendere il quadernetto della mostra alla prima stazione e, man mano che risolvono gli indovinelli ed i quesiti, mettere un timbro ad ogni stazione. I testi sono in quattro lingue, tra cui anche l’italiano. Alla fine del percorso, alla biglietteria del museo, c’è anche una dolce ricompensa. Non è però un gioco da bambini… perché gli argomenti sono interessanti e i quesiti posti in modo divertente. Insomma c’è qualcosa da scoprire anche per gli adulti e spesso il quadernetto per i timbrini, lo prendono anche loro!

Gli oggetti raccontano

Nel percorso, oltre alle stazioni interattive, si trovano anche delle vetrine in cui sono esposti diversi oggetti. Hanno tutti a che fare con la Pasqua. Come è evidente molti raffigurano scene della passione (talvolta un po' truculente a dire il vero), ma non solo. Per esempio una vetrina è dedicata agli animali che simboleggiano la Pasqua. Così l’agnello si vede non solo in una scultura lignea che veniva esposta sull’altare, ma anche in forme per dolci pasquali. E ancora ci sono piatti decorati con motivi di pesci, anch’essi legati simbolicamente a questa festa religiosa in area cristiana. E lo sapevate che tra gli animali simbolici c’era anche il pellicano? Nelle vetrine si trovano però anche oggetti un po’ misteriosi.

Una, due… molte Pasque

Quest’anno infatti c’è una novità: si è scelto di dare spazio anche alle tradizioni pasquali in altre culture - così come dice il titolo della mostra - aprendosi così ad un dialogo interculturale ed interreligioso. Come si festeggia questo periodo dell’anno in Siria, India e Messico? Nelle vetrine sono esposti anche oggetti che provengono da queste culture. E dei video, realizzati in collaborazione con la Haus der Begegnung di Innsbruck, ci raccontano quando, come e perché vengono utilizzati. In questo modo lo sguardo si allarga anche ad altre religioni e si scoprono i punti in comune e le differenze tra i rituali di questo periodo nel cristianesimo, nell'ebraismo e nell'islam.

Non vi ho detto cosa c’entra il cervo azzurro con la Pasqua… non vi resta che scoprirlo al museo!

Informazioni utili

Ostern feiern – hier und anderswo
4.3. – 24.04.2022
Tiroler Volkskunstmuseum
Universitätstrasse 2, Innsbruck

aperto dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 17
ultimo ingresso alle 16:30

ingresso intero 12 euro, ridotto 9 euro, gratuito fino a 19 anni e ai possessori della Innsbruck Card

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