Innsbruck Tourismus Eye5 – Jonas Schwarzwälder
03 ottobre 2025
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Lingua originale dell'articolo: Deutsch Informazioni Traduzione automatica. Velocissima e quasi perfetta.

Inclusione - una parola spesso usata, ma raramente vissuta davvero. Hannah Tauscher e il suo team di Mountain Echos stanno facendo le cose in modo diverso: domenica 12 ottobre 2025, il Patscherkofel in un luogo di incontro. Un evento che riunisce persone con e senza disabilità visive e che mostra come le montagne tirolesi possano essere vissute intensamente anche da non vedenti.

L'idea alla base Mountain Echos

Hannah Tauscher è una studentessa part-time di Sport, Culture & Event Management presso l'FH Kufstein. Nell'ambito del Master è obbligatorio realizzare un progetto pratico e per Hannah è stato subito chiaro: voleva creare qualcosa che avesse un impatto reale. L'idea di Mountain Echos le è venuta durante una visita al festival European Outdoor Film, quando ha visto un film sull'alpinista non vedente Erik Weihenmayer: "Mi è venuta subito la pelle d'oca, e l'idea di Mountain Echos mi è venuta in quel momento" Pensato, fatto: Hannah ha sviluppato un'idea, l'ha proposta all'FH Kufstein e oggi il progetto che le sta a cuore sta per essere realizzato.

Vera accessibilità

Hannah e io ci incontriamo all'ufficio Empatic – The Human Experience Company nel centro storico di Innsbruck, con vista sulla città Nordkette. Indica le montagne, che sono ancora una volta al massimo della loro bellezza: un cielo blu brillante, immerso nella luce del sole - semplicemente bellissimo. "Amo le montagne. E mi sono chiesta: come possono le persone che non vedono come noi vivere le montagne?"

Una barriera che spesso rende difficile la partecipazione a molti eventi è il denaro. Ecco perché per Hannah e il suo team era particolarmente importante che Mountain Echos fosse gratuito e accessibile a tutti. Il sito Patscherkofel è lo sponsor principale e mette a disposizione l'intera location. La salita e la discesa con il Patscherkofelbahn costano solo 10 euro per i partecipanti.

Partner forti per un progetto forte

Senza il sostegno di numerosi sponsor, un evento come Mountain Echos non potrebbe essere realizzato - e certamente non gratuitamente. Quindi un grande grazie a questo punto! Tuttavia, la competenza degli specialisti e delle persone coinvolte è importante almeno quanto il sostegno finanziario. Fin dall'inizio, Mountain Echos è stato progettato in stretta collaborazione con esperti, dall'Associazione per i Ciechi e gli Ipovedenti al sito web accessibile di CBRA e al supporto di Wolfgang Grünzweig, il responsabile della disabilità della città di Innsbruck. Tra le altre cose, ciò ha portato a una descrizione dettagliata e priva di barriere del percorso dalla fermata dell'autobus alla stazione di montagna di Patscherkofels.

Cosa significa davvero accessibilità

"Come persona non affetta, ci sono molte cose a cui non si pensa nemmeno. Ad esempio, quanto sia importante una stanza tranquilla. Se non si può vedere e si deve fare affidamento sugli altri sensi, può essere molto stressante, soprattutto in occasione di un evento con molte persone", spiega Hannah. Anche l'igiene gioca un ruolo importante. Naturalmente tutti prestano attenzione alla pulizia, ma quando si sentono le cose, soprattutto con le mani, è ancora più importante. Altrettanto importante: un accompagnamento diretto dalla fermata dell'autobus alla funivia del Patscherkofel. Tutto questo - e molto altro - è emerso solo grazie al dialogo con gli esperti.

Un cambiamento di sensi - una nuova esperienza

Il team di Mountain Echos ha messo a punto un programma vario, adatto a tutti: non vedenti, ipovedenti o vedenti; da soli o con la famiglia; sportivo, rilassante o informativo. Ci sono workshop che sono deliberatamente progettati per tutti. Nello yoga, ad esempio, si può praticare con una benda e percepire il movimento in modo completamente diverso; lo stesso vale per la danza. Il programma prevede anche un corso di primo soccorso e le esibizioni della cantante non vedente Sofia Reyna.

Insieme in vetta

Le escursioni guidate alla vetta del sito Patscherkofel sono un punto di forza particolare. Anche in questo caso, per Hannah era importante personalizzarle. "Le persone vedenti possono indossare occhiali simulati", spiega, "e non è assolutamente un problema se si vuole fare solo una parte dell'escursione. Ognuno è diverso e noi ne teniamo conto"

Divertimento per tutta la famiglia

Oltre ai laboratori, durante tutta la giornata saranno aperte delle postazioni. I visitatori potranno assistere a un percorso a piedi nudi, a un dipinto naturalistico realizzato con materiali naturali e a un"angolo dei tabù" che offre spazio al dialogo e alla discussione. Anche i bambini più piccoli sono accontentati: per loro è previsto un programma supervisionato per bambini. Possono creare quadri tattili, completare un mini corso con gli occhi bendati o costruire strumenti musicali con materiali naturali.

Un progetto del cuore con un futuro

Possiamo quindi aspettarci una giornata entusiasmante, con un ottimo programma e discussioni vivaci. Per Hannah, Mountain Echos è un progetto che le sta a cuore e non vuole che rimanga un evento isolato. "Il mio desiderio è di continuare Mountain Echos nei prossimi anni, anche in altre varianti e formati che facciano davvero progredire l'inclusione"

Informazioni su

  • Dove: Patscherkofel vicino a Innsbruck
  • Come arrivare: qui
  • Accessibilità: qui
  • Quando: 12 ottobre 2025 - Mountain Echos si svolge durante tutta la giornata - è possibile passare in qualsiasi momento e partecipare in modo modulare
  • Costi: partecipazione gratuita, salita e discesa con la funivia del Patscherkofel € 10,00 (solo con iscrizione)
  • Homepage: Mountain Echos
  • Instagram: Mountain Echos
  • Registrazione: Assicuratevi di registrarvi in anticipo: solo così potrete ottenere il biglietto scontato e il team potrà pianificare meglio.

Immagine di copertina: © Innsbruck Tourismus / Eye5 - Jonas Schwarzwälder

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