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Il progetto si chiama OMG IBK. Nonostante l’inevitabile associazione all’espressione inglese, OMG è l’acronimo di Offene Multimediale Galerie, che potremmo tradurre con "Galleria multimediale sempre aperta" o "all’aperto". In ogni caso entrambe le traduzioni corrispondono al vero. Il progetto espositivo ideato e realizzato da Nikolina Zunec e Bertram Schrettl presenta fino al 17 giugno a Innsbruck le opere multimediali di nove artisti contemporanei.

Nove tappe in città

Sono nove i luoghi di esposizione di OMG IBK. Alcuni sono a pochissima distanza l’uno dall’altro, tre richiedono dieci/quindici minuti a piedi per essere raggiunti dal centro storico. In ogni caso il percorso è fattibile a piedi e, per vedere tutte le opere, ci vuole un’oretta (trovate l’elenco dettagliato delle tappe con gli indirizzi in chiusura di articolo). Una volta arrivati ai luoghi di mostra la prima cosa da fare è cercare una cornice dorata con un QR Code.

OMG! …ma come funziona?

Per poter „attivare“ i luoghi espositivi è necessario che il visitatore abbia con sé uno smartphone con connessione internet, per leggere il QR Code. Solo in questo modo infatti partiranno i video realizzati dagli artisti. In alcuni casi sono visibili su schermi piatti, in altri vengono proiettati su „superfici urbane“, come per le tappe presso le stazioni della funicolare che porta alla Seegrube.

Il vantaggio è che le opere sono sempre accessibili, a qualsiasi ora del giorno e della notte e sette giorni su sette. Uno svantaggio è che i video non sono ben visibili quando c’è molta luce quindi consiglio di programmare questo tour a partire dall’imbrunire.

Le tappe di OMG Ibk

A due passi dal centro:

Il video di Franz Wassermann è all’ingresso della Haus der Musik

L’opera di Nicole Weniger è alla Galerie „Reich für die Insel“, sul lato verso l’Hofgarten

La videoanimazione di Karin Ferrari è proiettata alla Talstation der Nordkettenbahnen Congress (Fermata della funicolare Nordkettenbahnen vicino al Centro Congressi)

L’opera di Christoph Hinterhuber e HOOLSHOPPER è alla Talstation der Nordkettenbahnen Löwenhaus (Fermata della funicolare Nordkettenbahnen nei pressi del ristorante Löwenhaus)

L’opera di Florian Ausserlechner è al Waltherpark

A dieci minuti/un quarto d’ora a piedi dal centro:

Il video di Ivona Macejevska e Ignas Varanauskas si trova al Kulturzentrum Talstation

L’opera di Clemens Ascher è alla Plattform Mobile Kulturinitiativen p.m.k.

Thomas Feuerstein espone alla Stadtbibliothek

L’opera di David Prieth è alla Galerie am Caudiaplatz

Per maggiori informazioni: omg-ibk.at

 

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