ranggen
04 aprile 2025
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Lingua originale dell'articolo: Deutsch Informazioni Traduzione automatica. Velocissima e quasi perfetta.

Pasqua - la festa in cui il coniglio pasquale nasconde uova colorate e i bambini le cercano con gioia. Le famiglie si riuniscono, festeggiano e si divertono insieme. Ma la Pasqua non è solo una felice festa di primavera: è la festa più importante per i cristiani. Celebra la resurrezione di Gesù Cristo dopo la sua crocifissione il Venerdì Santo. Ci sono molte belle usanze che circondano la Pasqua - alcune allegre, altre contemplative e profondamente radicate nella tradizione. Una di queste, ancora oggi (ri)viva in Tirolo, è quella delle tombe pasquali. In questo articolo diamo uno sguardo a questa impressionante tradizione e al suo significato speciale.

Da semplici casse di legno a magnifici allestimenti

La tradizione delle tombe pasquali risale al primo Medioevo. Già allora i credenti in Europa raffiguravano repliche di luoghi sacri, in particolare la tomba di Cristo. Le prime tombe sacre nelle chiese erano semplici casse di legno. Con il tempo, però, sono diventate sempre più decorate: a partire dalla metà del XVI secolo, le tombe pasquali si sono trasformate in magnifiche produzioni. Ispirandosi alle impalcature funerarie conosciute da imperatori e principi, venivano disposte diverse arcate di scenografia una dietro l'altra. Le cosiddette sfere del ciabattino - sfere di vetro riempite d'acqua che intensificavano la luce delle candele - fornivano un'illuminazione suggestiva.

Vietate dall'imperatore, conservate dal popolo

Tuttavia, le tombe pasquali non piacquero a tutti, almeno non all'imperatore Joseph II. nel 1783, egli impose un divieto generale alla loro installazione, presumibilmente perché le considerava un superfluo kitsch. Dopo tutto, i gusti sono diversi! Una misura piuttosto drastica, a mio avviso. Ma il divieto non durò a lungo: poco dopo la morte dell'imperatore, le tombe sacre tornarono nelle chiese grazie alla pietà popolare. Dagli anni Settanta in poi, però, l'usanza è stata sempre più dimenticata: liquidate come superate, le tombe ornate hanno preso polvere nelle soffitte e sono quasi completamente scomparse dalla coscienza pubblica.

Proibite, dimenticate, riscoperte: il percorso a scacchiera delle tombe di Pasqua

Ma non scriverei un post sulle tombe di Pasqua se la situazione non fosse cambiata. All'inizio del XXI secolo si può osservare una piacevole tendenza: I tesori a lungo dimenticati e impolverati sono stati riscoperti e restaurati. Oggi le tombe di Pasqua godono nuovamente di grande popolarità, soprattutto in Tirolo.

Sepolcri di Pasqua nei dintorni di Innsbruck: la tradizione continua a vivere

Nella regione intorno a Innsbruck, in alcune chiese vengono eretti, durante la Settimana Santa, dei Santi Sepolcri amorevoli ed elaborati. Servono come luoghi di contemplazione per i fedeli e sono un'impressionante testimonianza della tradizione vivente. Chi è alla ricerca di tombe pasquali le troverà, tra l'altro, a Flaurling. La piccola comunità della Valle dell'Inn è nota per le sue magnifica tomba di Pasquacostruita con grande attenzione ai dettagli. È stata dipinta nel 1829 dall'artista Johann Baptist Daum.

La tomba di Pasqua di Flaurling - restaurata e conservata con amore

Una caratteristica particolare e, secondo i cronisti di Flaurling, unica in Tirolo, è la bellissima rappresentazione del giardino. nel 1989 il Sepolcro di Pasqua è stato restaurato per la prima volta, non rinnovato. La differenza è importante: il restauro significa che le parti esistenti sono state pulite, le tele rinforzate e ritensionate. Nel caso dei dipinti del XIX secolo, sono stati riparati solo i danni meccanici o causati dall'acqua. La Società orticola di Flaurling si occupa del Sepolcro di Pasqua dagli anni '80 e ne ha disposto il restauro nell'ambito della ristrutturazione della chiesa nel 2010.

Tradizione, comunità, simbolismo e misticismo

Karin Reiter, presidente dell'associazione di giardinaggio, è stata così gentile da parlarmi della tomba di Pasqua della sua parrocchia. Poiché viene eretta solo la Domenica delle Palme, non ho avuto l'opportunità di visitarla personalmente. Ma Karin la descrive in modo così impressionante da far venire voglia di andare a vederla. "La tomba viene eretta dai giovani delle campagne. Il mercoledì della Settimana Santa, le candele dietro le sfere vengono accese per la prima volta", spiega. Questo suggestivo evento è accompagnato dal canto della Passione organizzato dall'Associazione orticola di Flaurling.

La notte della risurrezione

Il momento clou, tuttavia, è la Veglia Pasquale, la notte tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua."Quando la chiesa è buia, le candele sono accese e le decorazioni brillano, si crea un'atmosfera davvero mistica", descrive Karin con entusiasmo. Secondo Karin, le decorazioni colorate simboleggiano la resurrezione di Gesù, la diversità e un nuovo inizio in primavera. È possibile visitare il Santo Sepolcro di Flaurling fino alla Domenica Bianca, la domenica successiva alla Pasqua.

Un gioiello del Tirolo: la chiesa di St. Moritzen a Telfs

Uno dei miei percorsi di jogging preferiti porta a Telfs, o più precisamente alla chiesetta di Moritzen. Questa zona mi piace tutto l'anno, ma nel periodo pasquale ha qualcosa di speciale: innanzitutto la bellissima tomba pasquale e in secondo luogo la culla quaresimale meccanica, che ha più di 100 anni e raffigura gli eventi della Passione. Gli „Mandln“ (omini) - come gli abitanti di Telfer chiamano le figure in movimento - sono in funzione tutte le domeniche di Quaresima e il Venerdì Santo dalle 13.00 alle 17.00. Anche la chiesa Moritzen è aperta durante questo periodo. Anche i globi colorati del Santo Sepolcro a St. Moritzen si illuminano le domeniche di Quaresima e il Venerdì Santo. A Telfs c'è anche un'altra tomba pasquale, nella chiesa parrocchiale di Pietro e Paolo. Qui si può ammirare un Santo Sepolcro incollato con legno di cembro dal Giovedì Santo all'Ascensione.

Varietà di tombe pasquali nella regione di Innsbruck

Naturalmente, ci sono molte altre tombe pasquali da ammirare nella regione di Innsbruck, ad esempio nella Basilica di Wilten. Negli anni pari si può ammirare la tomba pasquale grande, negli anni dispari (come quest'anno) quella piccola. Altri esempi di tombe pasquali imponenti si trovano a Patsch, Oberperfuss e Mutters. Qui potete trovare tutte le tombe di Pasqua della regione in un colpo d'occhio . Se volete approfondire l'argomento, vi consiglio il libro illustrato Tombe sacre in Tirolo questo libro invita a un viaggio impressionante attraverso il Nord, l'Est e l'Alto Adige. Un team di storici dell'arte ha visitato 170 tombe, che sono descritte in dettaglio nel libro e immortalate in immagini impressionanti.

Immagine di copertina: © Martin Kapferer / Archivio diocesano

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