InnsbruckFlughafen2018, Wikipedia, Rolf Kickuth
11 agosto 2025
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Lingua originale dell'articolo: Deutsch Informazioni Traduzione automatica. Velocissima e quasi perfetta.

100 anni fa, nelle ore mattutine del 1° giugno 1925, autorità, militari e politici, insieme a una compagnia d'onore del Reggimento di Fanteria Alpina n. 12, si riunirono per celebrare l'inaugurazione del nuovo aeroporto di Reichenau. Un evento che difficilmente potrebbe essere superato in termini di realismo.

Non appena è stato letto il vangelo della funzione festiva, un aereo proveniente da Vienna ha sorvolato il campo d'aviazione ed è atterrato sul campo dopo un'elegante virata. Cinque minuti dopo, l'aereo successivo, proveniente da Reitherspitze, ha fatto rombare sopra il campo masse, autorità e personale militare. I rappresentanti del governo bavarese e il sindaco della città di Monaco scesero dall'aereo dell'Aero Lloyd della Germania meridionale. Erano i primi passeggeri della rotta Monaco-Innsbruck-Monaco, inaugurata quasi in coincidenza con l'atterraggio. Se ci si affida ai commenti dell'epoca, bisogna ammetterlo: L'inaugurazione di un aerodromo con uno spettacolo così unico è difficilmente superabile. C'era molto da fare!

Da Innsbruck a Parigi

La domanda iniziale di voli dimostra la rapidità con cui gli aerei si erano sviluppati all'epoca. Poco dopo l'apertura, furono istituiti collegamenti aerei dall'aeroporto di Innsbruck con Parigi, Strasburgo, Zurigo e Vienna. Seguirono i collegamenti con Bolzano (!), Trento e Milano. Quindi i passeggeri non dovevano mancare.

Voli turistici con il direttore dell'aeroporto

Il leggendario direttore dell'aeroporto Alfred von Eccher fu uno dei pochi piloti coraggiosi che sfruttarono i primi anni dell'aeroporto per introdurre le scatole volanti in tutto il Paese. Era noto per offrire voli turistici con il suo "aeroplano tirolese". Il suo biplano - una macchina sviluppata dall'asso tedesco del volo Udet - era conosciuto negli angoli più remoti del Paese. Questo perché gli "atterraggi fuori campo" erano normali all'epoca e non ancora una rarità.

Il suo vice Raoul Stoistavljevic, invece, è andato subito "in alto". Era noto per rifornire i rifugi alpini dall'alto. Un'attività che oggi è diventata la norma utilizzando gli elicotteri.

Campo d'aviazione d'emergenza per i nazisti

Le conseguenze della crisi economica mondiale del 1929 ebbero un impatto molto negativo sull'aerodromo. Ci furono tagli massicci alle rotte. Anche la ripresa durante il regime nazista, che molti avevano inizialmente auspicato, fu di breve durata, poiché l'aeroporto di Reichenau fu adattato a scopi militari dai nazisti. I voli di linea nazionali e internazionali si fermarono. Il progetto di una nuova costruzione sull'Ulfwiese - dove oggi si trova l'aeroporto - aveva dato il via alla pianificazione, ma il prato stesso fu dichiarato solo un campo di aviazione di emergenza. Un nuovo edificio aeroportuale non fu realizzato.

Nuovo aeroporto dal 1946, voli di linea regolari dal 1950

Dopo la guerra, esattamente 21 anni dopo l'apertura del primo campo d'aviazione a Reichenau, l'occupazione francese dell'epoca pose la prima pietra dell'attuale aeroporto di Höttinger Au. Le operazioni di volo iniziarono il 15 gennaio 1948 e il 4 giugno 1950 fu istituito un servizio regolare di linea tra Amsterdam e Innsbruck.

nel 1955, la British Eagle Airways portò per la prima volta i turisti da Londra in Tirolo. In questo modo si gettarono le basi del turismo aereo britannico a Innsbruck, che continua tuttora.

Le gare in aeroporto erano molto in voga

In relazione all'aeroporto di Innsbruck, ricordo ancora eventi che oggi sarebbero inimmaginabili: le gare automobilistiche. Un totale di 18 gare automobilistiche internazionali si sono svolte sulla pista lunga 1700 metri e larga 14 metri. Non è noto che Jochen Rindt iniziò la sua carriera a 18 anni sulla pista del Kranebitten di Innsbruck. nel 1965 vinse tre classifiche di classe. Anche Niki Lauda, Hans Herrmann e Dieter Quester hanno corso sul circuito di Innsbruck. nel 1977 il divertimento finì e l'enorme rumore divenne un peso per la città, dato che il rombo dei motori si sentiva fin nel centro cittadino. Consiglio di visitare il Sito web dell'archivio comunale di Innsbruck che offre aneddoti estremamente divertenti e a volte spassosi sulle gare del campo d'aviazione. i 100 anni dell'aeroporto di Innsbruck sono ricchi di storie.

Il più grande disastro aereo dell'Austria

L'aeroporto ha subito la sua prima "prova di resistenza" nel 1964, quando ha ospitato le Olimpiadi invernali. Per questo motivo, a sud della pista esistente fu costruita una nuova area aeroportuale comprendente un terminal. Tuttavia, la decisione di non installare un aiuto tecnico all'avvicinamento avrebbe portato al più grande disastro aereo dell'Austria e a una crisi esistenziale dell'aeroporto poco dopo la fine dei Giochi invernali: Il 29 febbraio 1964, un Bristol Britannia della British Eagle con 83 persone a bordo si schiantò in avvicinamento a Innsbruck nella zona del Glungezer. Di conseguenza, il traffico aereo si bloccò quasi del tutto. Il servizio televisivo tedesco sull'incidente aereo descrive vividamente la situazione dell'epoca.

Oltre 1.000.000 di passeggeri nel 2019

Poiché era ancora possibile volare verso l'aeroporto solo quando la visibilità era buona, le compagnie aeree dissero addio a Innsbruck. Nel 1973 un referendum votò a favore del proseguimento delle operazioni di volo e la modernizzazione, da tempo attesa, degli aiuti all'avvicinamento, la cosiddetta "procedura cloud piercing", fu messa in atto prima dell'inizio dei Giochi invernali di Innsbruck nel 1976.

La fondazione di Tyrolean Airways e il suo lancio il 1° aprile 1980 hanno inaugurato una nuova era per l'aeroporto. Di conseguenza, per la prima volta è stata superata la soglia magica dei 100.000 passeggeri. Prima dello scoppio della pandemia di coronavirus, l'aeroporto ha registrato il suo massimo storico nel 2019: 1.144.541 passeggeri hanno approfittato dell'opportunità di volare da e per Innsbruck.

Non sono solo le statistiche dei passeggeri trasportati a essere interessanti: sono state molto lontane dal massimo storico del 2019, quando 862.202 persone hanno viaggiato da e verso l'aeroporto nel 2024. Interessanti sono anche i movimenti di volo, cioè i decolli e gli atterraggi all'anno. Mentre nel 2000 sono stati registrati 17.154 movimenti di aeromobili, la cifra per il 2024 è stata di soli 7573, il che suggerisce che vengono utilizzati aeromobili più grandi.

Aeroporto di Innsbruck: i miei link consigliati

Tanja Chraust presenta un eccellente resoconto dei primi 40 anni dell'aeroporto di Innsbruck in un volume pubblicato dall'Archivio della città di Innsbruck: "L'aviazione di Innsbruck" - dagli inizi alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Le copie rimanenti sono disponibili direttamente presso l'Archivio della città di Innsbruck.

Il sito unico dell'archivio della città "Innsbruck ricorda offre testi divertenti sul tema degli aeroporti, dei piloti, degli aerei, ecc.

Alexander Pointner e Markus Lewandowski parlano anche del volo a Innsbruck nel Podcast Innsbruck.

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