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10 aprile 2014
Lingua originale dell'articolo: Deutsch Informazioni Traduzione automatica. Velocissima e quasi perfetta.

Più conosci una città, più diventa eccitante. Alcuni edifici affascinano a prima vista, altri attraverso la loro storia. Insieme alla dottoressa Monika Frenzel, guida della città e autrice della Innsbruck City Guide, siamo andati a vedere da vicino gli edifici più spettacolari dell’era moderna e abbiamo quasi perso la cognizione del tempo per il puro stupore. Questi quattro edifici di architetti internazionali sono probabilmente incontrati da ogni visitatore di Innsbruck mentre attraversano la città. Vale la pena soffermarsi e dare una seconda occhiata da vicino:

1. Salto con gli sci Bergisel

Zaha Hadid (2001-2002)

Uno dei must assoluti: il salto con gli sci è uno dei primi segni della città a rivelarsi ai visitatori che si avvicinano da sud attraverso il Brennero. Anche i filistei assoluti dell’architettura probabilmente lo noterebbero subito. Spesso indicato come il “moderno punto di riferimento della metropoli alpina Innsbruck”, l’edificio è stato progettato dalla star irachena-britannica Zaha Hadid. Il fatto che l’intelligente combinazione di impianto sportivo e piattaforma panoramica con ristorante abbia vinto numerosi premi internazionali probabilmente non sorprende più nessuno.

Die Sprungschanze am Rande der Stadt mit Blick auf die Berge.

Il trampolino di lancio alla periferia della città con vista sulle montagne.

Nel 2006, Zaha Hadid è stata nuovamente incaricata di progettare qualcosa per la città di Innsbruck – la Hungerburgbahn con la sua stazione a valle nel centro della città (Congress Station). È anche un edificio importante e imponente che probabilmente ogni ospite vede nel corso della sua visita.

Suggerimento: il trampolino di lancio vale anche la pena di essere visto da vicino (prezzi d’ingresso e orari di apertura: www.bergisel.info)ed è anche sede del Panorama Coffee House, che è un ottimo posto per un brunch!

2. Le gallerie del municipio

Dominique Perrault (1996-2002)

Progettati dall’architetto francese Perrault, le Gallerie del Municipio, l’Hotel Penz e il caffè 360Grad si integrano abilmente nel centro storico di Innsbruck con le loro numerose pareti di vetro. Come in altri luoghi della città, le montagne si riflettono qui in modo particolarmente bello nella facciata di vetro.

Se non ci si lascia distrarre dalle vetrine delle gallerie, si possono individuare alcune altre particolarità, come il tetto di vetro colorato del pittore francese Daniel Buren nel cortile o il disegno murale dell’artista multimediale di Innsbruck Peter Kogler quando si scende dall’ascensore sulla strada per 360Grad.

Peter Kogeler, Gestaltung der Gasfassade.

Peter Kogeler, design della facciata a gas. Foto: Lea Hajner

Daniel Buren, Glasdach der Rathausgalerien.

Daniel Buren, tetto di vetro delle gallerie del municipio. Foto: Lea Hajner

Das 360Grad Cafe mit Blick auf die Stadt.

Il 360Degree Cafe con vista sulla città. Foto: Lea Hajner

Consiglio: una gita al 360 gradial 7° piano (senza biglietto d’ingresso) vale sempre la pena con il bel tempo, e la vista panoramica della città e delle montagne giustifica anche i prezzi leggermente più alti!

3. I grandi magazzini del Tirolo

David Chipperfield (2009-2010)

Innsbruck ne ha avuto uno prima di Vienna: un vero Chipperfield! Nel 2010, il centro commerciale progettato dal maestro britannico dell’understatement ha aperto sulla Maria Theresienstrasse. Se si guarda con attenzione (è meglio mettersi di fronte alla Anichstrasse e poi di fronte all’Annasäule in Maria Theresienstrasse), si noteranno gli angoli dell’edificio, grazie ai quali la facciata si fonde abilmente con la fila di case.

Per inciso, i primi grandi magazzini del Tirolo si trovavano già nel 1908 esattamente nello stesso punto. Si può scoprire di più sulla sua storia su un pannello informativo a destra dopo l’ingresso.

David Chipperfield hat auch in Innsbruck seine Spuren hinterlassen.

Anche David Chipperfield ha lasciato il suo segno a Innsbruck. Foto: Lea Hajner

Innengestaltung des Kaufhaus Tyrol.

Design interno di Kaufhaus Tyrol. Foto: Lea Hajner

4. Landhausplatz / Piazza Eduard Wallnöfer

Arge Asteludin / Stiefel Kramer / Grüner (2011)

Uno skate park proprio di fronte al governo provinciale? Questo può esistere solo nella città sportiva di Innsbruck. Probabilmente uno degli skate spot più costosi del mondo, brilla dal 2011 come un luminoso luogo d’incontro per skaters, BMXers e uomini d’affari che trascorrono la loro pausa pranzo al sole. Un paesaggio di dolci colline di cemento si estende attraverso la piazza, integrando sia elementi molto urbani (per esempio pareti di vetro come recinzioni) che tipologie di paesaggio (colline con alberi e posti a sedere). I quattro monumenti sono stati inclusi nella conversione e sono integrati nel progetto nella loro funzione di testimoni contemporanei.

Skaten am Landhausplatz mit Blick auf die Nordkette. Foto: Lea Hajner

Pattinaggio a Landhausplatz con vista sulla Nordkette. Foto: Lea Hajner

Più architettura, per favore!
Su richiesta, PerPedes propone delle “visite guidate” di due o tre ore degli edifici moderni di Innsbruck con un architetto praticante.

Per Pedes, Dr. Monika Frenzel
office@perpedes-tirol.com
Burggraben 3, 6020 Innsbruck
Tel +43 (0) 512 / 57 50 89

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