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11 settembre 2022
Lingua originale dell'articolo: Deutsch Informazioni Traduzione automatica. Velocissima e quasi perfetta.

La Pfeishütte è un nome familiare alla maggior parte degli appassionati di carving. Lo stesso vale per il sentiero Goethe, sopra Innsbruck, sulla Nordkette. È il percorso abituale se si vuole fare un'escursione alla Pfeishütte e alle cime del Karwendel circostanti. Ma sapevate che potete visitare il bellissimo rifugio Innsbrucker Hütte anche in bicicletta?

Un'alternativa allo splendido sentiero di Goethe, ma non per questo meno emozionante. Promesso!

Bicicletta ed escursioni? No treno e bici!

Per il tour in bicicletta alla Pfeishütte dobbiamo andare a Scharnitz. La cittadina al confine tra Tirolo e Baviera è il punto di partenza di molte valli del Karwendel. Arrivare a Scharnitz è facile e senza stress: con la S-Bahn dalla stazione di Innsbruck.

La linea S6 va dalla stazione principale a Scharnitz passando per Seefeld e ci sono molti parcheggi per le biciclette. Non c'è bisogno di cercare un parcheggio, non c'è bisogno di pagare il parcheggio, non c'è bisogno di pagare il carburante, ma è ecologico e non richiede ingorghi. Il giro panoramico sulla cosiddetta Karwendelbahn attraverso l'impressionante Martinswand con le sue gallerie e i suoi tunnel e la vista sulla valle dell'Inn è incluso.

Diverse opzioni per salire e scendere a Innsbruck

A Innsbruck è possibile salire sul treno anche a Westbahnhof, Hötting, Allerheiligen e Kranebitten. Il treno parte di solito ogni ora. Gli orari sono riportati nelle informazioni sottostanti.

Il viaggio verso Scharnitz dura circa 45 minuti.

Nella valle del Karwendel

A Scharnitz, basta seguire le indicazioni dalla stazione ferroviaria verso le "valli del Karwendel". Una grande mappa all'inizio del tour aiuta a farsi un'idea del percorso.

Seguite le indicazioni per "Möslalm" e "Pfeishütte" più avanti nella valle. Ben presto, accanto a noi appare un fiume cristallino che brilla di turchese e verde. È l'Isar! La sua sorgente si trova a pochi chilometri nella valle ed è possibile raggiungerla direttamente in bicicletta, ma oggi è fuori dal nostro percorso. Tuttavia, una deviazione non richiede molto tempo e sarebbe abbastanza fattibile. L'Isar prosegue poi verso Monaco e infine sfocia nel Danubio.

Gleirschtal e Möslalm

Dopo una collina con un punto panoramico e una croce di legno, il sentiero scende un po' e poi sale brevemente e ripidamente sull'altro lato della valle, nella Gleirschtal. Il torrente Gleirschbach ci accompagnerà fino alla nostra meta, la Pfeishütte. Questa sorge proprio sopra il rifugio. Da qui si gode anche di una buona vista sull'imponente gola del Gleirschklamm. Una sosta vale sicuramente la pena.

Dopo il tratto ripido, il sentiero prosegue tranquillamente in salita, per lo più in piano su un'ampia strada forestale. Qui si entra già di nuovo nel territorio comunale di Innsbruck.

Il torrente scompare improvvisamente e appare un grande pascolo alpino su cui si trova l'idilliaca Möslalm. Il Gleirschbach scorre qui sottoterra, ma l'umido pascolo alpino ha dato il nome alla Möslalm (che deriva dal muschio).

Qui si trova una piccola e bellissima cappella circondata dalle cime del Karwendel. Fate una breve pausa, scattate foto, fermatevi a mangiare e ricaricate la vostra e-bike (dovete portare il vostro caricabatterie).

Samertal

Dopo una breve pausa, seguiamo il sentiero ben segnalato in direzione della Pfeishütte. Lasciamo rapidamente il pascolo alpino senza grandi salite e raggiungiamo di nuovo il torrente Gleirschbach, che qui scorre via e, come detto, riaffiora più in basso.

A serpentina, saliamo ora più ripidamente nella valle Samertal. Questa lunga valle ci porterà direttamente alla Pfeishütte. È una bellissima alta valle e si possono sempre vedere molti camosci sui fianchi della montagna.

La Samertal è una valle molto lunga, ma il percorso in bicicletta non è faticoso. La pendenza è moderata.

Parcheggio per biciclette e Pfeishütte

Dopo un lungo percorso nella valle del Samer, si raggiunge un'area recintata da un bosco. Il sentiero sale ripido sulla sinistra. Lasciate le biciclette qui e salite su un sentiero ripido fino alla Pfeishütte. La passeggiata dura circa 45-60 minuti.

Questa opzione è decisamente consigliata e preferibile per i meno esperti, poiché la salita in bicicletta al rifugio Pfeishütte da qui è molto difficile e anche molto faticosa. Solo i ciclisti esperti dovrebbero percorrere la strada molto ripida e sterrata.

Da qui si può già vedere la Pfeishütte. È splendidamente situata su una collina sopra la Samertal e alle sue spalle la Rumer Spitze.

Capanna della freccia

Il Pfeishütte si trova sul versante posteriore della Nordkette, a un'altitudine di 1.922 metri, vista da Innsbruck. È quindi un punto di partenza perfetto per molte ascensioni in vetta al Karwendel.

Dopo circa 20 chilometri in bicicletta, è arrivato il momento di riposare. Il rifugio serve prelibatezze regionali mentre vi rilassate sulla spaziosa terrazza solarium.

Se non ne avete ancora abbastanza, potete parcheggiare la bici e fare un'escursione sulle cime circostanti. Tuttavia, vi consiglio di pernottare in un rifugio per poter scalare una vetta il giorno successivo.

Il ritorno avviene nello stesso modo.

Cime intorno alla Pfeishütte

  • Rumer Spitze via cresta est o ovest | 2453 metri | 2:30 ore
  • Stempeljochspitze | 2543 metri | 2:00 ore
  • Pfeisspitze | 2345 metri | 1:30 ore
  • Lattenspitze | 2340 metri | 1:30 ore
  • Praxmarerkarspitze orientale | 2636 metri | 4:00 ore
  • Hintere Bachofenspitze | 2666 metri | 2:50 ore
  • Sonntagskarpsitze | 2575 metri | 2:50 ore
  • Kaskarspitze | 2580 metri | 3:00 ore

Conclusioni e informazioni

Un tour in bicicletta molto vario attraverso le bellissime valli del Karwendel. Non difficile nella parte bassa, molto impegnativo nell'ultimo tratto. I ristori sono disponibili alla Möslalm e all'arrivo alla Pfeishütte. Lo consiglio con un pernottamento al rifugio e l'ascesa a una delle cime intorno alla splendida Pfeishütte.

Tutte le foto © Danijel Jovanovic Photography - www.djphotography.at
Instagram: @danijeljovanovicphotography
Facebook: Danijel Jovanovic Photography

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