Krauter
22 dicembre 2023
Lingua originale dell'articolo: Deutsch Informazioni Traduzione automatica. Velocissima e quasi perfetta.

Quando i Krampus arrivano in Tirolo il 5 dicembre, tutto è chiaro: è arrivata la stagione invernale con tutti i suoi spiriti maligni, diavoli e streghe. In Tirolo si adottano misure radicali e immediate per scacciare questi oscuri compagni. Il "contrattacco" durante i Rauhnächte si chiama ‚rachn‘ ed è praticato da tempo immemorabile. La marmaglia ostile e insensatamente infestante viene stanata e scacciata con il mormorio del rosario e l'aspersione dell'acqua santa.

Inizia con l'inizio dell'inverno

Il periodo buio e freddo degli spiriti, che un tempo spaventava le persone, raggiunge il suo apice con l'inizio ufficiale dell'inverno. Quando le persone vivevano ancora senza elettricità e riscaldamento centralizzato, il rumore sibilante delle tempeste invernali in particolare era spesso attribuito al mondo degli spiriti. La gente aveva un grande rispetto per la "caccia selvaggia", poiché tutti i tipi di rumori aggiuntivi provenienti dalla foresta segnalavano la presenza certa di spiriti maligni. Le persone volevano proteggere le loro case, le fattorie e gli animali contro di loro. I dodici giorni successivi all'inizio dell'inverno erano dedicati ad allontanare gli spiriti con fumo e rosari.

La notte di San Tommaso, la notte più lunga dell'anno tra il 20 e il 21 dicembre, iniziò l'usanza che fu praticata fino alla notte tra il 5 e il 6 gennaio e che ancora oggi è praticata in molte case. La sera si mette una pentola sul fornello. E quando è bollente, di solito si portano ad ebollizione erbe alpine selezionate. Equipaggiati in questo modo, gli abitanti della casa iniziano poi ad "affumicare" l'intera abitazione in un giro, in modo che streghe e spiriti maligni prendano strade diverse.

Incenso con più di 20 fiori, erbe e foglie

Nei masi tirolesi, 20 o più erbe, erbe e fiori diversi vengono solitamente raccolti in estate e utilizzati in inverno per "affumicare" tutte le stanze, l'aia e il fienile. La selezione varia da valle a valle, anzi da fattoria a fattoria.

Vengono spesso utilizzati l'origano selvatico del Tirolo, il timo, il pepe e l'erba gatta, la camomilla, la lavanda, la piantaggine e la piantaggine, l'iperico e l'erba madre, l'assenzio, le foglie di lampone e di nocciolo, i fiori di enotera e l'incenso. Alla miscela di erbe si aggiungono tutti i tipi di fiori, come quelli delle rose e dei cespugli di neve. Spesso si aggiunge anche l'incenso. Un'eccellente panoramica sulla "combustione moderna" dell'incenso locale è contenuta in un libro che consiglio vivamente. È pubblicato da Tyrolia pubblicato: „Räuchern in den Alpen“. (Si veda anche il link alla fine del testo).

Da dove deriva il nome "Rauhnächte"?

I Rauhnächte sono il periodo di ‚Rachns‘. La casa, il cortile e gli animali vengono solitamente "affumicati" per tre giorni, la vigilia di Natale, la vigilia di Capodanno e la notte prima dell'Epifania.

Non è chiaro da dove derivi il nome "Rauhnächte". O dalla "caccia selvaggia (rauhen) ", in cui le forze tempestose sotto forma di spiriti maligni e fantasmi, insieme a pericolose stregonerie, combinano guai. Oppure, più ovviamente, dal fumo che un tempo si chiamava Rûch.

Con il fumo si può anche fare del bene a se stessi: Se si tengono cappelli e berretti sopra la padella del fumo e ci si copre rapidamente la testa, si può prevenire il mal di testa. E se la cenere della padella viene poi sparsa in giardino, l'anno successivo ci si può aspettare un buon raccolto.

Usanze degli oracoli: dal lancio delle scarpe al sorteggio

Rachn da solo non basta. Il periodo più buio dell'anno intorno alle Rauhnächte è una sorta di "tempo degli oracoli", e non solo in Tirolo. In queste notti inquietanti si può imparare molto sul futuro, se si sa come consultare l'oracolo.

Il giorno di San Tommaso, in particolare, è sempre stato considerato un vero e proprio "Lostag" in Tirolo.Los deriva da ‚losn‘, che significa "ascoltare" o "sentire". I colpi improvvisi a mezzanotte e la rapida decomposizione delle bucce di cipolla segnalavano malattie. La gente amava anche interpretare i suoni della stufa, che un tempo era alimentata a legna. il "fuoco che canta" era indice di felicità futura, mentre il "fuoco che sibila" indicava malattia e morte.

La dottoressa Petra Streng, la mia esperta di folklore di fiducia, mi ha parlato di un'altra usanza, quella del lancio delle scarpe, particolarmente diffusa tra i domestici. Si trattava di lanciare una scarpa all'indietro verso la porta. Se la punta puntava verso la porta, significava che si era passati a un altro signore.

In seguito le ragazze nubili utilizzarono questo oracolo e lanciarono anche le scarpe sopra le spalle verso la porta. Se la punta puntava verso la porta, il matrimonio era imminente.

La Frau Percht deve essere calmata

Per molto tempo, la "Frau Percht" e il suo seguito - compresi i bambini morti - hanno suscitato paura e terrore nelle abitudini tirolesi. Era una sorta di autorità morale che doveva essere calmata. Chi andava al lavoro fino a tarda notte o stendeva il bucato non voleva prepararsi al Natale in pace e veniva punito da lei. La sua corruttibilità è rassicurante: la buona donna poteva essere calmata mettendo in tavola cibo come pane e latte. Purtroppo non so se oggi sia ancora così.

Oracolo della vita amorosa

Un oracolo che prediceva la futura vita sentimentale era particolarmente popolare. La notte di San Tommaso, dal 20 al 21 dicembre, verso mezzanotte, le ragazze tiravano fuori dal forno un pezzo di legno incandescente e lo guardavano attentamente. Se era dritto, indicava un bell'uomo. Se era ruvido, le aspettavano anni di lavori forzati con un marito irascibile. È un bene che oggi non ci siano quasi più cucine a legna.

Le ragazze che volevano andare sul sicuro quando si trattava di trovare uno sposo gridavano tre volte alla finestra, chiedendo che tipo di uomo avrebbero avuto. Deducevano il futuro dal suono che seguiva. Uno sparo indicava un cacciatore, un carro che passava un carrettiere e un cancello scricchiolante un contadino come futuro marito. Resta da vedere se la persona che verrà sarà un astronauta quando la chiamata sarà seguita da un razzo pirotecnico.

Chi ride di tanta "superstizione" dovrebbe sapere che le usanze degli oracoli sono sopravvissute fino ai giorni nostri. Dagli "oroscopi annuali" sui giornali alle analisi astrologiche e alle colate di piombo, tutti vogliamo sapere cosa ci riserva il futuro. È per questo che a Capodanno versiamo il piombo, per sicurezza!

Fantasmi e folletti nel centro storico di Innsbruck

Per la prima volta quest'anno, anche il centro storico di Innsbruck sarà "spettrale". Su Stift- e Schlossergasse, gli "spiriti della luce" popoleranno i muri, i coni luminosi e le "porte degli inferi" daranno ai visitatori una sensazione piacevolmente inquietante. Nel Waltherpark prevarrà l'atmosfera mistica in cui i fantasmi e la "caccia selvaggia" si sentono a casa.

Le installazioni luminose sul tema Rauhnächte sono state create da un collettivo di artisti locali. In mostra su Stiftgasse, Schlossergasse e Waltherpark dal 29 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024, dalle 17:00 di ogni giorno.

Il nostro link al tema: Fumo moderno

Il libro pubblicato da Tyrolia-Verlag 'Räuchern in den Alpen' fornisce una buona panoramica di come si può fare l'affumicatura moderna.

In esso, il "Zammer Kräuterhex"Michaela Thöni-Kohler è dedicato a 80 piante d'incenso autoctone e/o di vecchia data provenienti da foreste, prati e giardini, descrive i loro effetti spirituali e fisici quando vengono utilizzati come incenso, fornisce informazioni sul loro uso nella medicina popolare e dà suggerimenti sulle miscele di incenso più adatte a ciascuna pianta.

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